JEAN CHRISTOPHE GRANGE'
"LA LINEA NERA"
Che Grangé sia uno dei miei autori preferiti di romanzi thriller credo sia ormai evidente. Ho letto tutto quello che ha pubblicato e che è stato tradotto in italiano. I suoi libri sono eccezionali, intriganti e coinvolgenti dalla prima all'ultima pagina. Quei romanzi da leggere tutti di un fiato, magari facendo le 03.00 del mattino senza neanche accorgersene, se non l'indomani quando si stenta ad andare a lavoro. Alcuni dei testi di questo autore che, al momento, ha prodotto solo 8 thriller giunti da noi, sono divenuti dei film, come "L'impero dei lupi" e "Fiumi di porpora".
"La linea nera" è un romanzo dove il protagonista del male, un tale Jacques Reverdi, campione di apnea, uccide le proprie vittime utilizzando delle metodiche assolutamente impensabili per una mente sana. Raccapriccianti e terribili, quanto strepitosa è la figura dello spietato killer. Omicidi che incastrano in accurate indagini Marc Dupeyrat, trascinandolo in un vero e proprio incubo.
Un romanzo che, nonostante le sue quasi 550 pagine, si legge in un attimo.
Ambientato ai tropici
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