"LA FABBRICA DEI CORPI"
PATRICIA CORNWELL
Dopo aver letto "Al buio" e "Kay Scarpetta" ero sicuro di aver messo una bella pietra sopra i romanzi della Cornwell. Li avevo trovati noiosi, lenti, scontati, approssimativi nella parte medica e con una trama che si dipanava con estrema difficoltà.
Eppure con questo ultimo testo, comprato più perchè stuzzicato dalla copertina che non dal nome dell'autore, mi sono dovuto, almeno in parte, ricredere. Ho trovato un romanzo thriller, un vero medical thriller, degno di nota. Un libro che scorreva rapidamente, scivolando via tra le dita.
Il personaggio della Cornwell, la notissima Kay Scarpetta, finalmente si muove in modo naturale, come medico legale e come investigatore. Con tutte le sue difficoltà, i problemi di ogni giorno, una nipote scapestrata, una sorella fuori di senno e numerosi colleghi pronti a portarsela a letto, la Cornwell riesce a dipingere un personaggio che risulta difficile non apprezzare, capace di tenerti con il fiato sospeso.
La parte medica lascia un pò a desiderare (forse perchè è il mio lavoro?), ma il resto è ben congegnato e non ci sono strafalcioni o castronerie scientifiche.
Vorrà dire che anche Patricia Cornwell rimarrà nel novero dei miei autori da leggere.
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