MARE D'INVERNO

MARE D'INVERNO
Il meraviglioso "Castel Boccale" di Livorno

giovedì 21 luglio 2011

IL PRINCIPE DELLA NEBBIA

CARLOS RUIZ ZAFON
Un romanziere catalano


Dalla 4a di copertina:
"Corre l'anno 1943; nella casa in cui si è trasferita la famiglia Carver per sfuggire alla guerra, in un piccolo paesino sulle sponde dell'Atlantico, è avvenuta la morte accidentale dei precedenti inquilini. Accidentale? Il figlio dei Carver, Max, avverte una presenza minacciosa: le sue ricerche lo porteranno sino al "Principe della nebbia", figura diabolica e ipnotica: ora sinistro pagliaccio, ora serpente marino, ora impalpabile figura di nebbia che aleggia nei vicolo oscuri del paese. Un clima di inquietudine e di mistero avvolge il protagonista e il lettore."

Il romanzo thriller di Zafon che prediligo. Li ho letti tutti ad eccezione de "Le luci di settembre", anche se pronto nella mia biblioteca per essere sfogliato.
Un testo che mi ha coinvolto sin dall'inizio e che pian piano è riuscito ad inquietarmi, tanto da leggerlo in una serata. Pochi colpi di scena ma una storia capace di inchidarmi alla carta stampata. Avevo la costante impressione che ha Max stesse per accadere qualcosa di orribile, aggredito da qualcosa che appartiene a questo mondo ma che allo stesso tempo lo trascende. Le immagini del cimitero tra le nebbia dietro la casa dei Carver sono straordinarie per impatto emotivo e tensione.
La costante lotta tra il male, nelle sue multiformi espressioni ed il bene, rappresentato dall'innocenza di un bimbo, sono il cardine di un romanzo che si conclude con tante domande senza risposte, con dubbi e perplessità. Non ci poteva essere un finale più adeguato per un thriller ad alta tensione come questo.

Nessun commento:

Posta un commento