MARE D'INVERNO

MARE D'INVERNO
Il meraviglioso "Castel Boccale" di Livorno

mercoledì 31 agosto 2011

PANORAMA APOCALITTICO

CORMAC McCARTHY
"LA STRADA"


Thriller apocalittico

Cormac McCarthy è uno di quegli autori che vengono un pò trascurati dalla critica e, soprattutto, dai lettori del genere thriller. Dopo l'enorme successo con il libro "Non è un paese per vecchi", campione di incassi e divenuto anche un film, i suoi testi vengono nominati con scarsa frequenza. Eppure di alta tensione nei suoi scritti ce n'è a volontà.
"La strada" è uno di quei romanzi che volenti o nolenti ti rimangono appiccicati addosso. Una storia agghiacciante, conseguenza di un conflitto che ha portato il mondo alla quasi totale distruzione e dove un padre ed un figlio, nemmeno adolescente, attraversano parte degli Stati Uniti alla ricerca del caldo e di un posto dove riuscire a sopravvivere. I due viaggiano con un carrello della spesa che riesce a contenere tutto quello che ormai posseggono.
Un viaggio terribile, attraverso un ambiente devastato dalla scelleratezza dell'uomo, affrontando le insidie dei luoghi, del clima e di pochi altri disperati sparsi qua e là per il paese, disposti a tutto pur di mangiare, bere, ma soprattutto di sopravvivere, anche se nella più totale disperazione.
La storia di questo padre e del figlio è, in alcuni frangenti, veramente commovente, in un mondo dove ognuno dei due ha solo l'altro come sostegno.
Inquietante quanto bello!

martedì 30 agosto 2011

UN SEQUEL ESPLOSIVO

DOUGLAS PRESTO - LINCOLN CHILD
"RELIQUARY"


Di solito quando si parla di libri che riprendono parte della trama di un precedente testo dello stesso autore, la prima cosa che mi viene in mente è che si tratti di una maniera editoriale per guadagnare soldi, utilizzando il nome di autori noti e di fama.
"Reliquary" apre un nuovo capitolo partendo solo da alcuni presupposti del precedente libro "Relic". Una storia intrigante, ad alta tensione a tratti agghiacciante, come ci hanno abituati Preston e Lincoln Child. Le scene macabre che si riescono ad immaginare leggendo questi libri non sono certo banali. Bella la storia, come sempre. E poi, sarò anche ripetitivo, ma il contrasto tra i due personaggi principali di questo duo di scrittori a me fa impazzire.
Aloysius Pendergast, agente speciale dell'FBI ed il commissario Vincent D'Agosta dell'NYPD, rappresentano quanto di più distante possano avere due esseri umani che, per puro caso si ritrovano a lavorare insieme.
Uno calmo e serafico, l'altro impulsivo e collerico; uno magro, alto e slanciato, l'altro bassino, grassoccio e con un'incipiente calvizie; uno che vive in una specie di mondo parallelo, l'altro immerso nei casini della quotidianità. In pratica Pendergast e D'Agosta.
Non dico niente sulla trama del libro, dato che ritengo che questo romanzo, come il precedente, "Relic", per gli amanti dei thriller ad alta tensione, non può non esser letto.

lunedì 22 agosto 2011

UNO STRAORDINARIO THRILLER

MICHAEL CONNELLY
"IL POETA"


Uno di quei romanzi thriller che la critica definisce di assoluto valore e che, almeno per una volta, ci prende in pieno. Un thriller avvincente, nel periodo in cui Connelly non aveva ancora tirato fuori dalla propria penna, il commissario Harry Bosch.
"Il Poeta" è un romanzo dalla trama coinvolgente, mai scontata, con continui colpi di scena ed un finale a sorpresa. Un ottimo libro dove si potrebbe dire che un vero e proprio personaggio principale non esiste, anche se il giornalista Jack MacEvoy rappresenta l'espressione più alta dell'intelligenza investigativa tipica del Bureau.
Connelly affronta argomenti veramente delicati come la violenza gratuita, la pedofilia, l'omicidio di donne e bambini e lo scempio sui cadaveri. Ma il testo non scade mai nella volgarità. Mai eccessivo.
Un romanzo da leggere.

venerdì 19 agosto 2011

IL THRILLER DELLA SETTIMANA

JEFFERY DEAVER
"PROFONDO BLU"


Un bellissimo romanzo di uno degli autori più noti ed apprezzati per il genere di romanzi thriller. Questo testo è stata la mia prima lettura di Deaver. Ho continuato a leggerne, anche se alternandolo a Lee Child, Michael Connelly e Joe Lansdale.
Una storia accattivante in cui la parte del leone la fanno gli hackers, un mondo solo apparentemente sommerso. Efferati omicidi, inseguimenti, appostamenti e ricerche di un killer spietato che attraverso l'uso del web riesce a fare impazzire le unità specifiche del Bureau americano.
Un romanzo ad alta tensione che vale la pena leggere e che mostra la grande conoscenza di Deaver del mondo dei computer ed in particolare dei modi di utilizzare la rete web.

lunedì 15 agosto 2011

UN THRILLER AGGHIACCIANTE

DOUGLAS PRESTON & LINCOLN CHILD
"IL SOTTERRANEO DEI VIVI"


Avevo letto "Relic" di questi due autori. Un romanzo thriller con una componente horror notevole e, a tratti, veramente inquietante. Quello che sembrava il continuo inevitabile del romanzo poc'anzi menzionato è "Reliquary", che non riuscivo a trovare, senza dover attendere almeno due/tre settimane. La scelta è caduta su "Il sotterraneo dei vivi".
Un inizio carino e delicato con il festeggiamento del primo anniversario di nozze tra il giornalista Smithback e la moglie Nora Kelly, ricercatrice del National Museum di New York. La scena si trasforma talmente in maniera rapida da lasciarmi senza respiro. Un brutale omicidio, in cui la vittima designata è Smithback, amico di vecchia data dell'agente federale Aloysius Pendergast, del commissario della omicidi, Vincent D'Agosta e del capitano Laura Hawk.
Un miscuglio di personaggi particolare, di misticismo, di esoterismo e di tradizione vudù e obeah, porta il lettore continuamente tra momenti di tranquilla tensione ad altri di totale orrore.
E' un romanzo tutto da scoprire e descriverlo più del dovuto rischia di far perdere verve al romanzo.
L'agente Pendergast non si smentisce nelle proprie capacità investigative, mentre D'Agosta rappresenta il commissario impulsivo, determinato e che non molla mai la presa.
E' proprio da leggere!

giovedì 11 agosto 2011

UN'AVVENTURA INCREDIBILE

JAMES ROLLINS
"IL MARCHIO DI GIUDA"



Un romanzo che parte con la grandissima avventura del viaggio di Marco Polo e del suo resoconto, apparentemente raccolto nel libro "Il milione".
Ma la cosa sarebbe troppo semplice. La Sigma Force, con alcuni suoi agenti, e il comandante Grayson Pierce, si ritrovano invischiati in una situazione tanto complicata quanto grave. Una pandemia capace di uccidere l'uomo in brevissimo tempo, provocando indicibili sofferenze, si è scatenata nell'arcipelago indonesiano. Una lotta contro il tempo, dove trova posto anche La Gilda, i nemici più temuti della Sigma, in una lotta quanto mai reale tra il bene ed il male.
Bello il personaggio di Seichan, agente della Gilda. Fenomenali i genitori del comandante Pierce.
Un romanzo d'avventura ad alta tensione. Il lato thriller è garantito da una trama studiata da Rollins con estrema attenzione, dove la storia si intreccia con la biologia, la medicina, i servizi segreti e un'ambientazione straordinaria.
Bel romanzo


mercoledì 10 agosto 2011

IL ROMANZO THRILLER DEL MERCOLEDI

JEAN – CHRISTOPHE GRANGE'
“FIUMI DI PORPORA”



Un grande scrittore francese capace di dar vita a numerosi romanzi thriller di successo. Questa settimana parliamo del grande successo “Fiumi di porpora”, un testo ad altissima tensione dove il limite tra il bene ed il male più puro si intersecano continuamente, lasciando il lettore confuso in più di una situazione.
Scritto nel 1997, nel 2000 è uscito il film con due attori francesi di culto: Jean Reno e Vincent Cassel.
Inizia la storia con il ritrovamento di un cadavere mutilato dalle parti di Grenoble, dove inizia ad indagare il commissario Niémans. Nella vicina regione del Lot viene violata la tomba di un bambino morto all’età di dieci anni. Viene assegnato al caso l’agente Karim Abdouf, di origini arabe.
La trama si dipana tra piste sconcertanti, scoperte agghiaccianti, delitti efferati che porteranno il ribelle commissario Niémans e l’ex teppista agente Karim a collaborare, nel tentativo di ricomporre un mosaico che sin dall’inizio si mostrerà più terrifico di quanto immaginato.
Gran bel romanzo, capace di tenermi avvinto a quelle pagine sino alla fine.

martedì 9 agosto 2011

AVVENTURE ALL'INSEGNA DEL THRILLER

ROMANZI D'AVVENTURA AD ALTA TENSIONE
JAMES ROLLINS
L'autore

James Rollins, conosciuto anche come James Clemens; pseudonimo di Jim Czajkowski (Chicago, 7 dicembre 1961), è uno scrittore statunitense.
Ha frequentato la University of Missouri nel 1985. Per anni è stato un apprezzato veterinario, ma, a un certo punto della sua vita, ha deciso di anteporre al lavoro le sue tre grandi passioni: la speleologia, le immersioni subacquee e, soprattutto, la scrittura. Fin dal suo esordio, si è segnalato come una delle voci più nuove e convincenti nel campo del romanzo d'avventura, raggiungendo un notevole successo di pubblico e di critica. Tra i suoi ispiratori cita gli autori della serie Doc Savage. Da giovane, James aveva acquisito una vasta collezione di opere su Doc Savage, ma, dice che ne è rimasto ignaro della loro influenza su di lui, come romanziere, fino a quando uno dei suoi fan ha portato la questione alla sua attenzione. Rollins ha anche scritto alcuni libri sotto lo pseudonimo di James Clemens. Attualmente vive a Sacramento. Nel 2007 è stato ingaggiato per adattare in un romanzo il film Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo. Il Publishers Weekly scrive che Rollins trasmette il meglio di Clive Cussler, Robert Ludlum e Wilbur Smith, in più ha scritto che «Se a Cussler si dovesse assegnare la medaglia d'oro nella narrativa a Rollins bisognerebbe dare quella d'argento».

In questo momento sto leggendo il romanzo "Il marchio di Giuda", un testo d'avventura thriller ad alta tensione. Come al solito i libri comprati quasi per caso risultano essere i migliori. Al momento trovo il testo veramente interessante. Quattrocento e passa pagine avvincenti, da leggere in un attimo. Appena finito dirò la mia!

lunedì 8 agosto 2011

UNO SCRITTORE ISLANDESE

ARNALDUR INDRIDASON


Arnaldur Indriðason (Reykjavík, 28 gennaio 1961) è uno scrittore islandese, noto particolarmente per i suoi romanzi polizieschi che hanno come protagonista il personaggio di Erlendur Sveinsson.
Dal 1981 al 1982 ha lavorato come giornalista al Morgunbladid. In seguito ha lavorato come giornalista indipendente e come critico cinematografico. Si è laureato in storia nel 1996 all'università islandese. Ha iniziato la sua carriera di scrittore nel 1997 pubblicando il primo romanzo della serie dedicata al commissario Sveinsson. Ha vinto numerosi premi, fra i quali Glasnyckeln e Gold Dagger. Vive a Reykjavík, è sposato e ha tre figli.

Il primo romanzo (2000) tradotto in italiano, e pubblicato nel nostro paese nel 2005, è stato "Sotto la città" di cui abbiamo già parlato nel blog.
Il secondo, di cui parlemo a breve, è "La signora in verde", pubblicato nel 2001 e giunto in Italia nel 2006

sabato 6 agosto 2011

UNA BREVE INTERVISTA

QUELLO CHE NON TI ASPETTI...


Il primo thriller
Questa breve intervista nasce più come un gioco che come una cosa serie, come accade tra giornalista e scrittore. In questo caso c'era il giornalista, per lo scrittore si vedrà. Sarà il tempo a valutare e a dare un giudizio.
Un amico di una testata giornalistica romana, non proprio tra le prime della capitale, ha voluto farmi qualche domanda.

AR: mi fai capire come ti è venuto in mente di scrivere un libro? Se non sbaglio il tuo lavoro è leggermente differente!
LC: in effetti il mio lavoro sta agli antipodi rispetto alla scrittura. Fare il medico non ha un granché a che vedere con i romanzi. Si tratta di una passione che mi porto dietro sin da quando ero bambino, e volevo scrivere un testo sulle tecniche di pesca in mare. E' l'avverarsi di un sogno!
AR: e adesso che il sogno si è avverato che intendi fare? Voglio dire: medico o scrittore?
LC: grazie per la parola scrittore, ma non mi sento assolutamente tale. Sono riuscito a pubblicare un libro, ma da qui a potermi vantare di essere uno scrittore ce ne passa. Io nel frattempo continuo a fare il medico. Poi si vedrà. Magari il futuro ha qualche sorpresa in serbo per me! Per ora non voglio farmi illusioni
AR: che tipo di romanzo hai scritto?
LC: un romanzo thriller. Una storia particolare di un uomo, killer per professione, che giunge ad uccidere solo per amore e vendetta.
AR: come ti è venuta l'idea dalla quale è partita la storia e la trama del tuo romanzo?
LC: a dire la verità guardando il telegiornale e sentendo la notizia di una bambina uccisa dal padre. E' da lì che è nata l'idea, invertendo i fattori, di quanto potrebbe soffrire un padre per la perdita di un figlio. Il libro è come se si fosse scritto da solo.
AR: sta vendendo il tuo romanzo? Insomma sta avendo il successo che ti aspettavi?
LC: a dire il vero non è che sta vendendo un granché. Mi manca una buona campagna di pubblicizzazione e credo che il prezzo sia un pò troppo alto. Per il resto non mi aspettavo niente. Nemmeno che mi pubblicassero il libro. Posso dire in tutta onesta che chi ha letto il libro ha avuto commenti positivi sul romanzo. Pensa che qualcuno mi ha chiesto se ci sarà un seguito al primo romanzo
AR: e ci sarà questo seguito?
LC: ci sarà un altro libro. Per ora non ho ancora pensato ad un seguito del primo.
AR: ed il prossimo sarà sempre sullo stesso genere? Un thriller?
LC: si, un thriller sui servizi segreti deviati, ambientato tra Livorno e Biella.
AR: un ultima domanda. Hai pubblicato con il famoso contributo che molte case editrici richiedono?
LC: no, assolutamente. Non ho sborsato un centesimo e questo ci tengo a dirlo. Ci sono le case editrici che investono su chi scrive.
AR: allora in bocca al lupo!
LC: grazie, crepi il lupo!



giovedì 4 agosto 2011

UN DEGNO RIVALE PER PATRICIA CORNWELL

"FATTORE DI RISCHIO"
ROBIN COOK
Un degno rivale della Corwell

Questo è il mio primo libro di questo autore, preso quasi per caso in una libreria a Foggia. L'ho letto con molta attenzione, attento ad eventuali strafalcioni medico - clinici...e non ne ho trovati.
Mentre la Cornwell parla di un medico legale, Kay Scarpetta, grazie alla sua esperienza indiretta come giornalista nei reparti di medicina legale (obitorio e sale settorie), Robin Cook fa parlare, in questo libro, Laurie Montgomery e Jack Stapleton, due medici legali, basandosi sulle proprie conoscenze.
Robin Cook è un medico!
La dovizia di particolari clinici è veramente notevole e rende ancora più realistici i suoi romanzi ed i propri personaggi.
Una terribile infezione contratta in sala operatoria, causata da una forma virulenta di Safilococco aureus, miete vittime in tempi rapidissimi, provocando la distruzione dell'organismo umano attaccato.
E Laurie Montgomery si trova ad affrontare questa emergenza sanitaria quasi per caso, cercando di capire i motivi di tali infezioni e la letalità di un batterio a distribuzione ubiquitaria.
In questo romanzo si mescolano la passione per la medicina, gli interessi economici al di là di ogni lecito limite, gli interessi politici, la malavita organizzata, la mancanza di scrupoli di fronte alla vita.
Il tornaconto personale è la legge dominante.
Un ottimo libro...

mercoledì 3 agosto 2011

QUESTA VOLTA IL TERRORE EMERGE DAI GHIACCI

"MORTE TRA I GHIACCI"
LINCOLN CHILD

Un grande thriller/horror

Di solito Lincoln Child scrive insieme a Douglas Preston, creando un binomio letterario fuori dal comune. In questo testo Child si cimenta in solitaria con un romanzo thriller dai connotati molto forti. La storia è moltosomigliante al romanzo "Relic" degli stessi Preston - Child.
Mentre in "Relic" il terrore, la tensione e la paura emergono dalle foreste pluviali dell'Amazzonia, in questo libro il terrore emerge dalle profondità dei ghiacciai artici.
E' una missione scientifica a fare la scoperta di un essere racchiuso da millenni in una tomba di ghiaccio. E la scienza cerca di capire, studiare, sperimentare prima di stabilire quale sia la mossa più giusta in un contesto tanto delicato. Ma i media, che rappresentavano i veri sostenitori della spedizione artica e delle sperimentazioni scientifiche, prendono il sopravvento in onore del dio denaro e della dea della notorietà.
Anche scrivendo da solo Lincoln Child riesce a farmi entrare in un'atmosfera intrigante ed avvincente, rasentando in alcuni punti una trama di tipo horror. E' un libro che ho letto tutto d'un fiato, in pochissimo tempo, per il desiderio di venire a conoscenza di come si sarebbero evolute le cose. I personaggi mi sono piaciuti, anche quelli che rappresentavano la parte più meschina del genere umano.
Se dovessi fare un appunto a questo bel libro, riguarderebbe il finale.
Un tantino oltre quello che si legge nel resto del libro.........

martedì 2 agosto 2011

IL GIALLO CHE NON TI ASPETTI

ARNALDUR INDRIDASON

SOTTO LA CITTA'


Un bel giallo islandese

Il commissario Erlendur, con i colleghi che lavorano con lui, Erlìnborg e Sigurdur Oli, si trovano ad affrontare uno di quegli omicidi che loro stessi definiscono sciatti ed insignificanti, come tutti quelli che avvengono sulla loro isola: l'Islanda. Ma in questo caso le cose si complicano piuttosto in fretta. Il cadavere ritrovato in un appartamento seminterrato, di un certo Holberg, non tarderà a far emergere un passato molto turbolento capace di coinvolgere numerosi personaggi nella capitale e nelle cittadine limitrofe.
Non mi aspettavo un granché da questo romanzo...e invece mi sono dovuto piacevolmente ricredere! Un romanzo scritto con dovizia di particolari, in cui i personaggi vengono descritti anche nei propri aspetti più personali. Un Islanda come ti aspetti: piovosa e fredda, dove il sole stenta a farsi vedere e quando decide di farlo è solo per pochi istanti.
Il commissario Erlendur è un personaggio con una vita talmente incasinata che l'intrigo che circonda l'omicidio appena scoperto rappresenta quasi una fuga dalla difficile realtà. La figlia Eva Lind è un personaggio tutto da scoprire.
Il finale è degno del romanzo stesso.
Secondo me è da leggere. Io proverò con un altro titolo dello stesso autore
Leandro